TROPICANA: dalla musica al teatro

A Caffè Utopia @Radio abbiamo intervistato Francesco Alberici che debutta a milano il 7 ottobre con “Tropicana” un progetto di Frigoproduzioni, giovane e brillante compagnia milanese, composta da Francesco Alberici e Claudia Marsicano, già vincitori con il loro precedente e acclamatissimo spettacolo SocialMente, del premio Teatrale Borsa Pancirolli.

Tropicana è una coproduzione di Teatro i con l’Associazione Culturale Gli Scarti di La Spezia un’altra realtà giovane e innovativa. Tropicana è un brano del Gruppo Italiano. Su un calypso orecchiabile e ritmato si innesta un testo
di tutt’altra natura: la canzone descrive un’apocalisse, alla quale i presenti assistono senza quasi rendersene conto, perché si sentono “come dentro un film” e in televisione sta passando la pubblicità di una bibita: la Tropicana, appunto. La dimensione ossimorica del brano, basata sul contrasto tra musica e testo, rispecchia la fortuna del brano stesso: dopo aver dominato le classifiche dell’estate 1983, è diventato un brano simbolo passando alla storia come inno alla leggerezza estiva, mentre l’angosciante tematica del testo è passata completamente in secondo piano.
Tutti l’hanno ballata, nessuno l’ha mai veramente ascoltata. In questo fallimento comunicativo consiste la magia di quest’opera. Questo brano si lega a un immaginario distorto, sia sul piano pubblico (gli anni ottanta, la decadenza dei costumi, la nascita della televisione berlusconiana, l’inizio dell’ascesa del PSI craxiano, la paura dell’atomica) che su quello privato (Tropicana rappresenta la dimensione della festa costante e quasi obbligatoria, della spensieratezza
disimpegnata, del divertimento da villaggio).
Di che parla davvero questa canzone? Perché nessuno ci ha mai fatto caso? E a che serve indagare questo brano? In quest’era utilitaristica se qualcosa non serve a niente è inutile, dunque non ha senso. Che senso ha dunque il nostro lavoro di ricerca, il nostro lavoro teatrale e culturale?

FRIGOPRODUZIONI
Il nucleo della compagnia è costituito da Francesco Alberici e Claudia Marsicano.
Entrambi studiano presso la scuola di teatro di Quelli di Grock, dove hanno modo di conoscersi.
Nel 2013 lavorano per la prima volta assieme e realizzano lo spettacolo SocialMente, con il quale
nello stesso anno vincono il Premio Teatrale Borsa Pancirolli.
Dal lavoro assieme scaturisce una poetica volta a esplorare il grado zero delle dinamiche di relazione interpersonali. Gli elementi principali di questa scelta poetica sono la compressione del testo, quindi del linguaggio utilizzato, che si riduce a un susseguirsi di mugugni e sproloqui, e la messa in scena di
un ininterrotto stato allucinatorio nel quale si muovono i personaggi.

 

Informazioni su Laura
Laura persona, giornalista, speaker e blogger... utopicamente poeta
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