Cari amici Utopici, ho avuto il piacere di essere coinvolta nell’iniziativa organizzata da MuseoCity con cui entreremo virtualmente in alcuni musei appartenenti all’Associazione. Grazie all’idea di Silvia Adler e insieme ai colleghi Jacopo Balestrini e Davide Sanavio .
Pazzesco pensare che fino al 2014 a Milano non era presente un monumento realizzato da un’artista donna. Abbiamo dovuto attendere decisamente troppo, ma finalmente siamo riusciti a premiare il lavoro di Rachele Bianchi.
Scopriamo insieme la sua biografia, tratta dal sito dell‘Archivio Rachele Bianchi
Rachele Bianchi nasce a Milano il 22 settembre del 1925. Alunna modello ma critica dell’educazione fascista, alla fine della guerra, terminati gli studi classici scopre una profonda passione per l’Arte ma,cresciuta in una famiglia di industriali che poco comprende la sua inclinazione, è costretta allo scontro pur di intraprendere il suo percorso.
Pur avendo frequentato un corso di disegno, Rachele Bianchi si dichiara una autodidatta, non frequenta l’Accademia e non rivela riferimenti stilistici o interessi per ricerche o correnti a lei contemporanee.
Nella Milano tra gli anni Cinquanta e Sessanta, mentre Lucio Fontana, Piero Manzoni e Enrico Baj scardinano le convenzioni dell’arte “tradizionale”, la Bianchi rimane una “isolata per scelta”.
Chiusa nel suo studio – una stanza della sua casa in via Parini 9, dove abiterà tutta la vita – produce ininterrottamente per settanta anni, divisa tra le incombenze di moglie e madre, e le esigenze di artista.
Scultrice indipendente e prolifica, personaggio solitario e enigmatico, alla sua morte, il 22 settembre 2018 a 93 anni, Rachele Bianchi lascia un patrimonio di grande ricchezza e varietà, composto da più di 1000 opere tra sculture, bassorilievi, disegni, acquerelli, tempere, attualmente in corso di catalogazione.
La quasi totalità di queste opere raffigurano donne.
Opere di Rachele Bianchi sono conservate in collezioni pubbliche e private, nazionali e internazionali tra cui il Musée des Beaux Arts de Liège – Belgio, il Palazzo Reale e Biblioteca Nazionale di Napoli, il Modern Greek Art Museum di Rodi – Grecia, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, il Museum of Contemporay Art di Belgrado – Serbia, l’Ambasciata d’Italia ad Atene, lo State Museum of Art Republic of Kazakhstan di Almaty – Kazakistan, la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, il Moscow Museum of Modern Art di Mosca – Russia, il Museo Diocesano di Cosenza, il National Museum of Fine Arts di La Valletta – Malta, il Museo del Parco di Portofino, il National Museum of Slovenia a Lubiana – Slovenia.
Nasce Pausa Caffè MuseoCitypodcast dedicato al mondo dei musei in collaborazione col MUMAC – Museo della macchina per il caffè del Gruppo Cimbali. L’Associazione MuseoCity presenta Pausa Caffè MuseoCity, podcast dedicato al mondo dei musei realizzato grazie al prezioso contributo di MUMAC – Museo della macchina per il caffè di Gruppo Cimbali, la più importante esposizione di macchine per caffè espresso professionali al mondo.Il progetto vuole dare voce a tutti quei musei della città metropolitana di Milano non visitabili da settimane che, anche a porte chiuse, hanno tanto da raccontare, e lo fa con una radio on demand, i cui singoli contenuti saranno disponibili online e scaricabili sui propri devices. Pausa Caffè MuseoCity offre un racconto ricco di curiosità che si snoda attraverso la città: un appuntamento che potrebbe diventare un rito, come il caffè, tracce audio – disponibili su Spotify, SpreakereStorytel– che è possibile ascoltare più volte, anche off-line, in qualsiasi momento della giornata. A partire dal lancio di domenica 5 aprile alle ore 11.30, ogni settimana, il mercoledì alle ore 11 verranno proposti nuovi contenuti della durata di 10-15 minuti con il format di una trasmissione radiofonica animata da tre conduttori – Jacopo Balestrini, Laura Defendi, Davide Sanavio – che si alternano nell’intervistare direttori e curatori di alcune delle 89 istituzioni che ad oggi compongono il circuito MuseoCity. Introduce il progetto con un suo contributo audio l’ Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, che negli ultimi anni ha sostenuto tutte le arti con grande impegno, anche dando vita con l’Associazione MuseoCity alla manifestazione diffusa Milano MuseoCity che promuove tutti i musei della città e vede ogni anno la partecipazione di oltre 70.000 persone. Al podcast è affiancata anche una Call To Action che invita i musei a proporre una selezione di brani musicali, evocativi di opere e oggetti d’arte, che vengono poi raccolti in playlist sul profilo Spotify di MuseoCity.La prima puntata del progetto sarà dedicata al MUMAC, un viaggio alla scoperta del design, della tecnologia e del costume legati a un intero settore produttivo del made in Italy, quello delle macchine per caffè espresso professionali. Pausa Caffè MuseoCity nasce con l’obiettivo di offrire nuove chiavi di lettura delle istituzioni museali, spunti di riflessione e approfondimenti culturali per l’ascoltatore, in attesa di poter tornare presto a fruire dell’ immenso patrimonio artistico e culturale della città e del nostro Paese, fonte inesauribile di ispirazione e bellezza.Ospiti e calendario disponibili sul sito di MuseoCity. ASSOCIAZIONE MUSEOCITY: MuseoCity è un’Associazione senza scopo di lucro che opera per la promozione e valorizzazione del grande patrimonio museale della città di Milano e del suo Hinterland. La sua mission è quella di favorire la partecipazione di un pubblico sempre più vasto alla vita artistico-culturale della città, anche proponendo ai Musei delle opportunità per renderli sempre più confortevoli e accoglienti. Dal 2017 l’Associazione, in stretta collaborazione con il Comune di Milano, Assessorato alla Cultura, organizza nel primo fine settimana di marzo un format di tre giorni di eventi intitolato Milano MuseoCity, che coinvolge oltre 85 musei e vede l’affluenza di oltre 70.000 persone. Dal 2019, grazie anche al contributo di Fondazione Cariplo, l’Associazione ha potuto sviluppare durante tutto l’anno diverse attività volte a far conoscere la bellezza dei musei a numerosi visitatori, con particolare attenzione ai bambini. Comitato Scientifico: Anna Detheridge, Fulvio Irace, Christine Macel Consiglio Direttivo: Maria Grazia Mazzocchi, Peter Hefti, Fulvio Irace MUMAC – Museo della macchina per caffè di Gruppo CimbaliMUMAC – Museo della Macchina per Caffè di Gruppo Cimbali, grazie alle collezioni Cimbali e Maltoni è la più grande esposizione permanente dedicata alla storia, al mondo e alla cultura delle macchine professionali per il caffè espresso; con più di 100 pezzi esposti all’interno dell’headquarter del Gruppo Cimbali situato a Binasco (Milano) racconta più di 100 anni di storia e di evoluzione di un intero settore del Made in Italy.Oltre alla parte espositiva, MUMAC è dotato di altri 200 pezzi a disposizione per rotazioni all’interno del museo o prestiti worldwide e di un fondo librario di cui fanno parte 1.300 volumi tematici e circa 25 mila documenti tra foto, brevetti, lettere, cataloghi e tutto il materiale necessario per ricostruire la storia della macchina per caffè espresso.MUMAC organizza inoltre, iniziative culturali ed educational dedicati a scuole, università e famiglie e, attraverso MUMAC Academy, corsi rivolti ai professionisti del settore e ai coffee lovers. |