Non esistono piu’ le canzoni di una volta (e forse nemmeno le mezze stagioni), e il vero Festival era quello in bianco e nero, e ugole d’oro come quella degli urlatori “simil ammaricani” degli anni ’60 sono ormai in via d’estinzione.
Sara’ vero? O e’ piu’ probabile che sia come tuona l’Aquila di Ligonchio che il Festival e’ un club privato per soliti noti? Saranno queste le domande alle quali cercheremo di trovare risposte nei prossimi giorni, durante la nostra incursione sanremese.
Nel frattempo voglio sottolineare una battuta davvero infelice proferita dal grande classico dell’Ariston, il signor Pippo Baudo Sanremo, che ha “scherzosamente” affermato che al Festival non si puo’ parlare di bellezza essendoci sul palco Luciana Litizzetto.
Che il Pippo Nazionale considerasse le donne sul palco dell’Ariston poco piu’ che soprammobili di bella presenza, lo avevamo gia’ ampiamente compreso durante le sue conduzioni, ma oggi ne abbiamo avuto l’ennesima conferma.
Lasciatemi dire che se la vecchia guardia della televisione e dello spettacolo vuole far passare questo messaggio, noi utopici auspichiamo un repentino e radicale cambio di stile.
Siamo certi che sara’ meglio avere la pungente ironia di Luciana sul palco dell’Ariston, piuttosto che “l’elegante bellezza” di Pippo Baudo.
