I peggiori auguri di capodanno

 

“Anno nuovo, vita nuova” e non si sa perché reiterare l’augurio se ogni fine anno speriamo che il nuovo anno porti migliore sorte, elencando in ordine sparso le sciagure degli ultimi dodici mesi, per avallare la teoria del “ho sofferto più di voi”. Comunque a questa famigerata nottata ci siamo ritrovati tutti insieme, spargendo qua e là parole di amore, speranza e sapienza copia/incollata da qualche messaggio catena e allora facciamo una bella classifica dei peggiori auguri di buon anno.

5. Ultimi, ma non ultimi. Meravigliosi, quelli che mandano il video di auguri con i loro figli minorenni che sono così adorabili. Peccato che non hai salvato il numero nella rubrica, quindi probabilmente non hai una grande relazione con il mittente. Il dubbio che il video sia stato condiviso in modo indiscriminato alla rubrica e che possa arrivare anche a mani poco raccomandabili, un po’ ti guasta il capodanno.

4. Giù dal podio, ma solo perché non rappresenta una novità, è il mitico “a te/voi e famiglia”. Magari non scambierai gli auguri con alcun parente, magari non li sopporti nemmeno, magari ti sei separata o hai subito un lutto, ma un “a te e famiglia” non si nega a nessuno.

3. Non potevo lasciare giù dal podio gli auguri di gruppo. Che la netiquette sia sconosciuta agli admin dei gruppi è risaputo, ma capodanno è l’occasione perfetta per coronare la sequela di alberi di Natale danzanti, babbi natale improbabili e auguri di pace e serenità “a voi e famiglia” vedi punto precedente.

2. Secondo posto meritatissimo conquistato da tutti quelli che nei mesi precedenti hanno giurato “con mia moglie è tutto finito” e poi mandano la foto di coppia con fuochi d’artificio a tutta la rubrica del telefono.

1. Primo posto assoluto per “gli auguri non arrivati”. Era dalle 23.38 che tenevi in mano il telefono perché speravi di ricevere l’unico messaggio per te davvero importante. L’unico capace di chiudere il passato alle spalle regalandoti un barlume di speranza per il nuovo anno. Alle 0.15 non arriva. Nemmeno alla una…alle dieci del mattino successivo. No, neanche alle 18.00. E sì, internet funzionava, la connessione c’era, nessuno dei tuoi “magari non poteva” può funzionare. Non ha scritto. Punto. Buon anno. E con tutta questa gioia nel cuore, vi auguro di vivere giorni gloriosi o almeno onesti, che sarebbe già un buon inizio #AndHappyNewYear

Informazioni su Laura
Laura persona, giornalista, speaker e blogger... utopicamente poeta
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