Il cantautore e autore FRANCESCO BACCINI ritorna a scrivere per il cinema e firma la colonna sonora di “CREDO IN UN SOLO PADRE” di Luca Guardabascio. Prodotto da Around Culture srl. il film d’esordio del regista campano tratta il delicato tema della violenza sulle donne ed è basato su fatti realmente accaduti. Disponibile on demand su Chili, vanta attori del calibro di Massimo Bonetti, Anna Marcello, Giordano Petri, Flavio Bucci (scomparso il 18 febbraio del 2020), Francesco Baccini (che oltre ad aver realizzato la colonna sonora si è anche cimentato nella veste di attore), Claudio Madia, Donatella Pompadour, Anna Rita Del Piano, Lucia Bendia, Roberto Ciufoli, Jonis Bascir, Luce Cardinale, Cloris Brosca, Marc Fiorini, Chiara Primavesi, Francesca Silvia Bertocchi.
Il singolo “SENZA RUMORE” composto per il film “Credo in un solo padre” sarà disponibile a partire da venerdì 16 aprile sulle piattaforme streaming e in digital download. Il brano originale anticipa la pubblicazione dell’album che contiene l’intera colonna sonora del film firmata da Francesco Baccini. Il videoclip è stato interamente girato durante le riprese del film in provincia di Salerno dallo stesso regista e montato da Waki.
Cantautore e autore tra i più eclettici del panorama italiano, FRANCESCO BACCINI ha all’attivo una carriera trentennale come cantautore. Avido di nuove avventure, grazie al suo temperamento trasversale, è sempre aperto a nuove collaborazioni che gli permettano di esprimere al meglio le sue diverse inclinazioni artistiche e creative (cantautore, attore, autore, compositore, ecc…).
La musica
L’album d’esordio “Cartoons” risale al 1989, premiato come rivelazione a Saint Vincent e vincitore della Targa Tenco come migliore opera prima; nello stesso anno vince Un disco per l’estate con “Figlio unico”, canzone tratta da questo album. Nel secondo album, “Il pianoforte non è il mio forte” è contenuto il singolo “Le donne di Modena” e la presenza del duetto “Genova blues” con Fabrizio De André (suo amico, conosciuto proprio alla presentazione del suo primo album a Milano e del quale era sempre stato grande ammiratore), segna l’inizio di una serie di collaborazioni con altri artisti. Infatti, nel 1990, vince il Festivalbar con il brano “Sotto questo sole”, in coppia con Paolo Belli e i “Ladri di Biciclette”. È poi con l’album “Nomi e cognomi” del 1992 che ottiene il maggiore successo commerciale, affermandosi definitivamente come erede della tradizione dei cantautori liguri. A seguire Baccini pubblicherà altri 11 album (incluso due raccolte), compreso il prezioso lavoro “Baccini canta Tenco” nel 2011, fino ad arrivare all’ultimo “Chewingum Blues” in coppia con Sergio Caputo (2017).
Il Cinema, la recitazione e le colonne sonore
Baccini ha debuttato nelle vesti di attore nel 2008 nel film “Zoé” ed ha partecipato a diversi cortometraggi.
Nel 2010 scrive “Maschi contro femmine” la title track del film omonimo di Fausto Brizzi, campione di incassi. Una sua canzone è stata scelta per i titoli di coda del docufilm dedicato a Francesco Nuti, in uscita prossimamente. Mentre ha preso parte al docufilm “Immenzo” dedicato a Enzo Jannacci, dove ha raccontato della sua amicizia e collaborazione con l’artista milanese.
Di recente ha recitato nel film “Credo in un solo padre” di Luca Guardabascio, curandone anche la colonna sonora. La pellicola affronta il delicato tema della violenza sulle donne.
Nel 2020, durante la pandemia, decide di realizzare un film partendo dalle immagini girate da Michele Burgay durante la tournée nei teatri di “Baccini canta Tenco” (del 2011) e rimaste nel cassetto. Nel film dal titolo “Tu non hai capito niente” per la prima volta si parlerà della vita, delle opere e del pensiero di Luigi anziché della sua morte.
I Social e i media
Attualmente Baccini è in onda con due talk show: la “Farmacia Musicale Notturna” e “Nell’occhio del Grifone” su TwitchTV.
Baccini, non ha mai nascosto la sua vena social: chi lo segue da più anni sa infatti che è solito apparire nel cuore della notte con dirette Facebook o Instagram, raccontare di attualità, intrattenere i suoi ospiti “virtuali” nel suo salotto con il suo fidato pianoforte e il suo bassotto e, a fine “diretta” cancellare dalla rete ogni traccia.
Le sue incursioni nel mondo radiofonico sono degne di attenzione: dalle radio libere a Genova al programma Superbacc che andava in onda ogni domenica in prima serata su RTL, fino alla diretta da Guinness dei primati nella quale riuscì a tenere il microfono dalle 9 di mattina fino alle 6 del giorno successivo su Radio 105.
Caratteristiche evidenti del suo essere trasversale sono la sua voce inconfondibile, calda, versatile, avvolgente, la capacità di interagire fluidamente in diretta con interventi esterni, la possibilità di suonare al piano qualunque genere musicale improvvisando e interpretando brani che non sono necessariamente della propria produzione musicale, la conoscenza diretta della musica in quanto musicista e naturalmente il suo bagaglio di popolarità indiscutibile che lo rendono immediatamente riconoscibile come un amico di vecchia data.