Forse l’Utopia non salverà il mondo
(ma non siatene così certi),
ma sicuramente … OFFRE DA BERE!
Cari utopici riuniti, sono lieta di annunciarvi che il “Caffè Utopia” è stato premiato con una buonissima bottiglia di Barbera (che potrete degustare in foto) durante l’
ALLEANZA DI CERVELLI, alla quale ho partecipato ieri sera.
Non guardatemi con quell’espressione un po’ così, non ho ancora stappato! Facciamo un passo indietro, forse due. Cosa è una “Alleanza di Cervelli? Quelli bravi ve la spiegheranno con termini migliori mentre io,che sono utopica, cercherò di raccontarvela a parole. E’ una occasione di incontro, dove è possibile mettere su un tavolo il proprio progetto, esporre le perplessità a riguardo e CONFRONTARSI con gli altri partecipanti, testando in tempo diretto i feedback, ascoltando consigli e riflessioni e condividendo l’energia positiva generata dall‘ascoltare, dall’ascoltarsi, dal non avere paura di mettersi in gioco. Gli effetti positivi collaterali (e non) sono molti, come incontrare persone molto diverse da quelle che conosciamo quotidianamente e che, probabilmente, non avremmo avuto modo di conoscere in altre circostanze. Per esempio, quanta probabilità avrei avuto di incontrare la saggezza, la capacità imprenditoriale e il pensiero laterale utopico di una Vacca? E non chiamatela “mucca” per favore, bando all’ipocrisia qui al caffè! Bello sapervi sorridenti. Scherzi a parte, se vi capita l’occasione vi consiglio di sperimentare la piacevole sensazione di allearvi a cervelli che hanno voglia di sentirsi oltre la crisi sinapsica.
Altro piccolo passo indietro (a furia di passi indietro finiremo con farne molti in avanti), perchè Utopia e Marketing? Contravvenendo alle regole del galateo, vi risponderò con una domanda: perchè no? Utopia è fare cultura e cultura della qualità: qualità del lavoro, del prodotto, del tempo. Fare bene il proprio lavoro, vendendo ONESTAMENTE il proprio prodotto o servizio, non dimenticando MAI che al centro di tutto deve esserci il RISPETTO delle persone che siano dipendenti, collaboratori, superiori, clienti. E poi osare, osare e inventarsi l’idea migliore, raccontata nel modo migliore, perchè in fondo un buon claim è un racconto che puoi tenere tra due dita
Vi lascio con l’astag della buona notte, perchè porti consiglio e tanta voglia di risvegliarsi pensando a una felicità possibile, a una
#felicitàproduttiva
Idea non mia, ma che ho imparato grazie a una “capa utopica” che insegna chiedendo, una grande risorsa che mi apre nuovi mondi.